Incentivi a favore del marchio etico

a cura di Laura Poli

Assegnata, lo scorso 20 giugno, presso la Commissione Attività produttive della Camera la proposta di legge “Istituzione del marchio etico per il riconoscimento delle imprese socialmente responsabili”, a firma dell’On. Crisci (Ulivo) ed altri. Finalità del provvedimento è di incentivare l’applicazione della certificazione Social Accountability 8000 (SA 8000), elaborata dalla Social Accountability International e volta a sviluppare prassi socialmente responsabili presso tutte le aziende, sia grandi che piccole e medie imprese. Per raggiungere tale obiettivo il presente progetto di legge prevede l’istituzione del marchio etico, rilasciato alle aziende in possesso della suddetta certificazione ed utilizzato per tutte le forme di valorizzazione dei beni prodotti o dei servizi resi dalle imprese socialmente responsabili. Il suddetto marchio è approvato dall’Osservatorio nazionale sulla responsabilità sociale delle aziende, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e composto da membri di comprovata esperienza nelle materie giuridiche, economiche e sociali. Alle piccole e medie imprese che ottengono l’attribuzione del marchio etico viene altresì concesso un credito d’imposta per il conseguimento della certificazione SA 8000 e per il riconoscimento del marchio etico. Il suddetto credito è utilizzabile a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo all’ottenimento della registrazione e non concorre alla formazione del reddito e del valore della produzione rilevante ai fini dell’IRAP e ai fini del rapporto stabilito dall’art.96 del DPR 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi).

 


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