Roma, 1 settembre 2009

Scatta oggi il semaforo rosso all’utilizzo delle credenziali generiche da parte di enti pubblici e privati abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia. Le abilitazioni di coloro che non hanno ancora indicato i nominativi dei gestori non saranno revocate, ma resteranno congelate finché non saranno comunicati, entro il 31 ottobre prossimo, i dati di almeno un gestore incaricato.

Secondo quanto previsto dal provvedimento 10 giugno 2009, infatti, in linea con le prescrizioni in merito adottate dal Garante della privacy, a partire da oggi è bloccato l’accesso a Entratel e Fisconline tramite credenziali generiche da parte dei soggetti persone non fisiche: ciò significa che essi sono tenuti a effettuare tutte le transazioni telematiche con l’Agenzia delle Entrate tramite i propri gestori e gli eventuali operatori incaricati.

Si ricorda che la comunicazione dei gestori può essere realizzata:

  • online, dai rappresentanti legali risultanti in anagrafe tributaria, in possesso di propria abilitazione personale a Entratel o Fisconline;
  • presentando o inviando agli uffici dell’Agenzia territorialmente competenti l’apposito modulo cartaceo disponibile sul sito web dei servizi telematici.

Per poter interagire con il sistema ciascun gestore/operatore, naturalmente, deve essere in possesso di abilitazione a Entratel o a Fisconline, in base ai propri requisiti personali.

Soltanto a partire dal 1° novembre 2009 saranno definitivamente disabilitati i soggetti non persone fisiche che non si sono nel frattempo adeguati alla normativa vigente e non hanno provveduto, entro il 31 ottobre, a effettuare la comunicazione dei gestori incaricati. In questo caso gli interessati dovranno necessariamente chiedere una nuova abilitazione al servizio telematico Entratel o Fisconline.

Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata ai servizi telematici, è disponibile una guida multimediale alle novità in materia di abilitazione a Entratel e Fisconline, oltre ai testi del provvedimento 10 giugno 2009 e della circolare n. 30 del 25 giugno 2009.

 


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